lunedì 10 ottobre 2016

CARTA DEI DIRITTI UNIVERSALI DEL LAVORO

                           


Nuovo statuto di tutte le lavoratici e di tutti i lavoratori

PARIMONIO DI LIBERTA' 

*) riconosciuto di nome ma di fatto non tutelato e salvaguardato.
la prima parte:

Titolo I – Diritti fondamentali, tutele e garanzie di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori
Art. 1  Campo di applicazione soggettivo
comma 1= ---- bla bla bla
comma 2 = ci tengono a ribadire che usano il genere per indicare le persone , e questo risponde solo all'esigenza di semplificare la formulazione del testo normativo, dal momento che ci si intende riferire a entrambi i generi. 

Allora perché nel titolo si  ribadiscono i due generi. femminile e maschile?.
Art. 2  Diritto al lavoro
comma 1,2,3,4= ---- bla bla bla
tantè che il comma 4  prevede che NESSUNO  può essere costretto a compiere un lavoro forzato o obbligatorio

Cosa dice il datore di lavoro? E' risaputo "o fai quanto dico o  ti licenzio"
Art. 3  Diritto ad un lavoro decente e dignitoso
comma 1, = ---- prevede il diritto di lavoro --- con condizioni eque;
comma 2= ----  prevede che il lavoro non sia degradante e deve consentire una vita libera e 

Cosa dice il datore di lavoro?E' risaputo "o fai quanto dico o  ti licenzio"
Art. 4   Diritto a condizioni di lavoro chiare e trasparenti
comma 1,2,3, = ---- prevedono diritti dei lavoratori, obblighi dell'Aziende e violazioni del datore di lavoro con intervento del giudice;

Cosa fanno coloro che sono preposti al controllo? E' risaputo "procrastinano"
Art. 5   Diritto ad un compenso equo e proporzionato
comma 1,2,3, = ---- prevedono prestazioni di lavoro e sue retribuzioni la dove non riconosciuti richiedere l'intervento di un giudice

Come dire se hai i soldi per affrontare una lite giudiziaria e le sue lungaggini, avanza pure, altrimenti. "ZITTO!"
Art. 6   Libertà di espressione 
comma 1,2,3, = ---- prevedono la libertà di manifestare il pensiero compatibili con l'attività svolta e con le caratteristiche del rapporto di lavoro; 

Cosa dice il datore di lavoro?E' risaputo " non ti permettere o ti apro una azione disciplinare con relativo licenziamento"
Art. 7   Diritto a condizioni ambientali e lavorative sicure
comma 1,2,3,4,5,6 = ---- prevedono la libertà di manifestare il pensiero compatibili con l'attività svolta e con le

condizioni ambientali e lavorative sicure tali da garantire la protezione della propria salute fisica e psichica e della propria personalità; il rispetto di quanto stabilito dal  D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81; l'obbligo sia del  datore di lavoro che del committente ad  adottare ogni misura di massima sicurezza e di per tutelare l'integrità e la salute psichica e fisica dei lavoratori; Tutti i lavoratori hanno diritto a controlla e avere informazioni su tutti i rischi presenti , e hannpo diritto ad abbandonare il posto di lavoro, o rifiutarsi di prestare lavoro ove non siano applicate tutte le condizioni corrette; e non possono subire alcun pregiudizio a causa dell'esercizio del suo diritto di tutela;
Cosa dice il datore di lavoro?E' risaputo "  vai a lavorare, scansafatiche"


Art. 8   Diritto al riposo 
comma 1,2, = ---- prevedono la applicazione di quanto stabilito dai CCNL al riguardo, ossia ad   un riposo minimo gior-naliero di 11 ore, oltre che a un riposo settimanale di almeno 24 ore consecutive, e a un riposo annuale di almeno 4 settimane, in difetto rivolgersi ad un giudice per ottenere una rideterminazione equitativa;

Cosa dice il datore di lavoro? E' risaputo "  vai a lavorare, scansafatiche ho dei contratti da rispettare"
Art. 9   Diritto alla conciliazione tra vita familiare e vita professionale 
comma 1,2,3,4,5,6 = ---- prevedono il sacrosanto diritto alla propria genitorialità, ferme le disposizioni di cui al D. Lgs. 26 marzo 2001, n. 151 e al D. Lgs. 11 aprile 2006, n.198., hanno diritto di conciliare le proprie esigenze di vita familiare con la vita professionale,  alla formazione e  all'aggiornamento della loro professionalità, nonché gli orari e modalità di lavoro., le proprie responsabilità familiari non possono costituire valido motivo di recesso o di diniego da parte dell'altro contraente;

Cosa dice il datore di lavoro? E' risaputo "   son tuoi problemi e te li risolvi da te, non li puoi riversare all'azienda; "
Art. 10  Diritto alle pari opportunità tra donna e uomo in materia di lavoro e professione
comma 1,2,3= ---- prevedono la parità del tratta mento tra uomo e donna in applicazione dell'articolo 3, commi 1 e 2 della Costituzione;


Art. 11  Diritto a non essere discriminato nell'accesso al lavoro e nel corso del rapporto di lavoro
comma 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11= ---- prevedono il riconoscimento e della discriminazione, delle molestie, delle protezioni e delle abrogazioni


Art. 12  Diritto di riservatezza e divieto di controlli a distanza
comma 1,2,3,4,5,6, = ---- prevedono il divieto di controlli con impianti riconoscimento o previoo accordo con le RSU, in loro mancanza con le RSA; 

Argomento dibattuto e sofferto, talvolta utilizzato come strumento intimidatorio. Fermo restando che lì'azienda può operare un controllo solo a quanto di sua proprietà data al proprio lavoratore, e non come erroneamente si crede ai locali e attrezzature dell'utente  che ha autorizzato alla gpg il controllo di beni e di ingresso; "
Art. 13   Divieto del trattamento dei dati ed estensione di tutele relative alla libertà e dignità dei lavoratori 
comma 1,2,3, = ---- prevedono il divieto di controlli, anche con terzi, ogni trattamento di dati personali  del lavoratore che non corrispondano a comprovate finalità produttive ed organizzative, come anche gli articoli 2,3,6 e8 della Legge 20 Maggio 1970 n. 300 nei confronti dei lavoratori. Così come recita il D.Lgs 10 settembre 2003 n.276 : "e fatto divieto .... effettuare indagini ... trattamenti dati personali ..." 

Cosa che più Datori fanno impunemente con la complicità di sindacati compiacenti.
Art. 14  Diritto all'informazione 
comma 1,2,3= ---- prevede oltre a quanto stabilito dall'art 7, che tutti i lavoratori hanno diritto ad essere informati tempestivamente, accedere al documenti o elementi presso le autorità pubbliche e presso gli enti previdenziali.

Cosa che fa imbestialire più Datori per ragioni che ben si comprende.
1.     Art. 15  Diritto a soluzioni ragionevoli in caso di disabilità oppure di malattia di lunga durata
comma 1= ---- prevede il diritto sacrosanto delle riconoscenze e delle limitazioni imposte dalla malattia o disabilità con riconoscenza piena ed effettiva  alla vita professionale sulla base di uguaglianza con gli altri lavoratori, hanno diritto a soluzioni ragionevoli compresa la modifica degli orari e, più in generale, dei tempi di lavoro, necessarie a consentire l'accesso al lavoro e lo svolgimento della prestazione lavorativa.

Diritto raramente accolto e appliccato.

Art. 16    Diritto di ripensamento e diritto al congruo preavviso in caso di modifiche contrattuali unilaterali 
comma 1,2,3, = ----


Art. 17   Diritto  al  sapere  
comma 1,2,3,4,5,6,7,8,9, = ---- prevedono il riconoscimento e la garanzia di apprendimento e migliorie personali e di istruzione formazione professionale;

Cosa che a più Datori  di lavoro irrita per il conseguente sguarnire della forza lavoro.
Art. 18    Diritto alla tutela delle invenzioni e delle opere dell'ingegno
comma 1,2,3, = ----


Art. 19   Tutela dei lavoratori in caso di recesso e di mancato rinnovo di contratti successivi   
comma 1,2,3,4, = ---- prevedono il recesso del rapporto di lavoro sia da parte del datore di lavoro sia dal committente su una valida base o specifica giustificazione prevista dalla legge o dai contratti. In ogni caso tutti i lavoratori hanno diritto ad agire in giudizio, ai sensi dell'articolo 22, comma 1, per far valere le loro ragioni o obiezioni

Talvolta tali fatti sono seguenti a causa di attriti personali..
Art. 20    Diritto al sostegno dei redditi da lavoro
comma 1,2 = ----


Art. 21    Diritto ad una adeguata tutela pensionistica
comma 1 = ----


Art. 22    Tutela processuale dei diritti del lavoratore
comma 1,2,3,4,5,6,7, = ----


Art. 23    Libertà di organizzazione sindacale, di negoziazione 

               e di azione collettiva e di rappresentanza degli interessi del lavoro
comma 1,2,3 = ---- prevedono una libertà organizzativa sindacale di tutti i lavoratori, MA ci ricascano di nuoco con quanto dicono al comma 3, già dichiarato incostituzionale nella forma " < maggiormente rappresentativi> tentando così di annullare l'efficacia della sentenza  n°231 del 2013




Art. 24   Organizzazione dell'attività lavorativa mediante 
            violenza,  minaccia,  intimidazione e  sfruttamento
comma 1, = ---- prevede l'inserimento dopo l'articolo 603 ter del codice penale viene inserito il seguente articolo: «Articolo 603quater.3  

Art. 25   Limitazione del campo di applicazione soggettivo
comma 1, = ----


Art. 26   Salvezza delle disposizioni di miglior favore
comma 1, = ---- 


Titolo II             Disciplina attuativa degli articoli 39 e 46 della Costituzione
Parte I – Registrazione dei sindacati, rappresentanze unitarie sindacali e contrattazione collettiva ad efficacia generale.   da art. 27 art 38
Parte II - Partecipazione dei lavoratori alle decisioni e ai risultati delle imprese   da art. 39 art 40


Tutte argomentazioni già trattate nel CCNL in essere  sono stare disattese nelle loro applicazione, e non è che cambiandogli nome si ottiene un miglioramento delle stesse.
Secondo il mio seppur modesto pensiero è un modo per far fuori i sindacati che danno fastidio alla loro arroganza e strapotere di cui si sentono forti, in quanto poi bisogna vedere all'atto della registrazione dei sindacati se i componenti della commissione decidono in modo obiettivo