domenica 22 novembre 2015

Comunicato stampa a seguito acquisizione Cooperativa "Vigilanza Sardegna"

Nel mese di ottobre corrente anno il Tribunale fallimentare di Cagliari ha dichiarato lo stato di insolvenza della società cooperativa a responsabilità limitata"Vigilanza Sardegna". Il giorno 17 novembre ore 12,00 sempre presso la stessa Cancelleria del Tribunale Fallimentare dava come ultimo termine la presentazione di buste per la manifestazione di interesse alla gara per il l subentro all’affitto dell’azienda (e non affitto del ramo di azienda) sia per l’aspetto mobiliare sia immobiliare con l’obbligo dei mantenimenti di tutti gli attuali 240 dipendenti. Nella data del giorno dopo cioè 18 novembre 2015 alle ore 11,00 il Giudice a dato corso all’apertura delle buste e strano ma vero l’unica società quale partecipante alla seduta era la società Gruppo Secur Spa di Roma nelle persone dei signori Salvatore Masala e Davide Reina ai quali è stata affidata la gara con rilascio di verbale di assegnazione. Entro la fine del mese di novembre verrà formalizzato il contratto davanti al Notaio di Cagliari individuato dallo stesso Tribunale per ufficializzare il subentro. Nonostante le difficoltà che affronta il mercato nazionale della vigilanza privata, ci sono ancora imprenditori che credono ancora nel nostro settore e intervengono per dare ancora fiducia a questo mercato flagellato dalle difficoltà economico/finanziarie e di leggi sempre più complicate nell’investire risorse economiche. Vorrei evidenziare che i competitor attualmente presenti in Sardegna nonostante quotidiani a tiratura nazionale abbiano pubblicato la data per la manifestazione di interesse nessuno si è presentato lasciando probabilmente con interesse al fallimento totale della stessa azienda. Comunque sia, dopo l’esperienza dell’istituto di vigilanza dell’urbe di Roma nel 2009 gli stessi Salvatore Masala e Davide Reina credono ancora nel settore investendo con difficoltà le proprie risorse oltre ad aiutare un’azienda in una regione altamente in difficoltà sotto l’aspetto della disoccupazione.
Dott. Davide Reina
Comunicato il 19 11 2015

mercoledì 18 novembre 2015

Efisio Atzeni, Segretario Prov. di Cagliari dell’Unal: "Vigilanza Sardegna, vi racconto la vera storia di questo dramma"

E' ormai bufera sul futuro delle guardie giurate della Storica Cooperativa, tra fallimento e lo spettro dei licenziamenti: lo sfogo dell'ex guardia giurata - sindacalista dell'UNAL, (Sindacato Vigilanza Privata).
"Vigilanza Sardegna, vi racconto la vera storia di questo dramma"
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lunedì 16 novembre 2015

Dramma Vigilanza Sardegna: "Coop fallita, guardie alla disperazione"

Casteddu Online

I sindacati intervengono nella vertenza che ha portato al fallimento della Vigilanza Sardegna: "Tante guardie giurate cagliaritane rischiano il posto o hanno avuto i loro stipendi dimezzati" 

Sulla vicenda della Cooperativa Vigilanza Sardegna ed il suo tracollo fallimentare, il nostro giornale aveva dato in esclusiva qualche settimana fa la notizia ufficiale, così come decretato dal Tribunale di Piazza Repubblica. Ora, un nuovo passo si dovrà attuare con urgenza per salvaguardare il futuro dei vigilantes: «Il 12 novembre 2015 i sindacati sono stati convocati presso lo studio dell'Avvocato Pilurzu in Cagliari allo scopo di fare il punto della situazione in cui si è venuta a trovare la Società cooperativa "Vigilanza Sardegna”. Un autentico dramma dovuto al fallimento decretato dal Tribunale di Cagliari in data 7 Ottobre 2015. La convocazione è avvenuta a seguito di una specifica richiesta da parte delle OO. SS. fortemente preoccupate per i circa 245 dipendenti che rischiano il posto di lavoro. L'incontro è stato presenziato dai Curatori Fallimentari che hanno riferito la scadenza del 17 novembre quale termine ultimo per la presentazione di eventuali offerte da parte di società interessate alla gestione o all'acquisto della "Vigilanza Sardegna", e il giorno successivo (18 novembre) la data per l'apertura delle relative buste. La Cooperativa " Vigilanza Sardegna " ha una storia ultra decennale alle spalle, con dipendenti esperti e strutture altamente tecnologiche, ma da tempo era alle prese con una disastrosa situazione economica, che è ulteriormente precipitata dopo aver perso alcuni appalti significativi (vedi Poste - uffici Regionali etc.). Oltretutto alcune gare d'appalto della Regione Sardegna, a causa delle limitate risorse, sono state modificate trasformando le attività storiche di Guardia armata a semplice servizio di portierato, con la conseguenza che moltissimi dipendenti assorbiti dalle Società subentranti nella gestione si sono visti dimezzare il salario del 50 %». IL DRAMMA. «Oggi questi Lavoratori  - con oltre 20 anni di servizio e famiglia a carico non arrivano a 800 euro di stipendio mensile. Attualmente solo 241 dipendenti, non assorbiti da altre società, prestano la propria attività lavorativa nella gestione provvisoria fallimentare fino a scadenza delle commesse ancora in capo alla " Vigilanza Sardegna ", e dopo c'è il buio totale. Intanto, considerato il fallimento e quindi la precaria situazione di accreditamento della Cooperativa, alcuni committenti hanno risolto i contratti in essere consegnando le attività ad altre società che per l'occasione si sono fatte avanti per garantire la continuità del servizio. Il 18 quindi si saprà se questi 241 lavoratori possono tirare un sospiro di sollievo transitando in altre società oppure verranno licenziati perchè nessuno si è fatto avanti con proposte di acquisto o di affitto. Si auspica un intervento del Prefetto di Cagliari, della regione Sardegna con gli Assessorati al Lavoro e Enti Locali al fine di trovare soluzioni condivise che mettano al sicuro la continuità lavorativa di tutti i Lavoratori dell'ex Cooperativa Vigilanza Sardegna. E' stato attivato anche un ufficio legale per garantire a questi ultimi una valida assistenza riguardo eventuali salari pregressi, indennità varie e TFR maturato». (Alessandro Congia Castedduonline.it) -