Una Azienda che non riconosca, che non accetta e che non rispetta le Leggi riguardanti il rapporto reciproco tra Lavoratori e Datori di lavoro,
< Leggi sancite sia dalla Carta Costituzionale, dai Dec.Leggi e da tutte quelle miriadi di sentenze scaturite e sociate in liti giudiziarie>,
merita la stessa condanna che riceve qualunque Cittadino che viola le Leggi; l'Azienda ha anche l'aggravante perché si avvale di consulenti e di studi professionali.
A nulla valgono le loro puerili argomentazioni di circostanza per giustificare il loro comportamento; tutto per non rispettare né le Leggi e neppure i diritti dei Lavoratori.
C'è necessità di ricordare che sono i lavoratori ad avere il diritto di eleggere i loro rappresentanti sindacali?
Non certamente spetta al datore di lavoro scegliersi i sindacati compiacenti.
Come è stato già rilevato, appena il 30% delle aziende istituti di vigilanza è in regola con contratti e pagamenti, rispettando le Leggi, i Contratti, il Personale Operativo-
Non oso pensare quante aziende in tutta Italia, di qualsiasi attività svolgano, calpestano Leggi e Diritti dei lavoratori!
Umiliandoli sotto il ricatto coercitivo del licenziamento.
Per questo motivo la parte rimanente delle Aziende fa ostruzionismo, sentendosi forte della sua figura datoriale non rispettando le Regole.
Sono in "peccato mortale".
"Beata l'ora" che si darà un taglio netto a questo sconcio, che si prenderanno i dovuti provvedimenti
e che tutti i responsabili vengano condannati!