lunedì 16 novembre 2015

Dramma Vigilanza Sardegna: "Coop fallita, guardie alla disperazione"

Casteddu Online

I sindacati intervengono nella vertenza che ha portato al fallimento della Vigilanza Sardegna: "Tante guardie giurate cagliaritane rischiano il posto o hanno avuto i loro stipendi dimezzati" 

Sulla vicenda della Cooperativa Vigilanza Sardegna ed il suo tracollo fallimentare, il nostro giornale aveva dato in esclusiva qualche settimana fa la notizia ufficiale, così come decretato dal Tribunale di Piazza Repubblica. Ora, un nuovo passo si dovrà attuare con urgenza per salvaguardare il futuro dei vigilantes: «Il 12 novembre 2015 i sindacati sono stati convocati presso lo studio dell'Avvocato Pilurzu in Cagliari allo scopo di fare il punto della situazione in cui si è venuta a trovare la Società cooperativa "Vigilanza Sardegna”. Un autentico dramma dovuto al fallimento decretato dal Tribunale di Cagliari in data 7 Ottobre 2015. La convocazione è avvenuta a seguito di una specifica richiesta da parte delle OO. SS. fortemente preoccupate per i circa 245 dipendenti che rischiano il posto di lavoro. L'incontro è stato presenziato dai Curatori Fallimentari che hanno riferito la scadenza del 17 novembre quale termine ultimo per la presentazione di eventuali offerte da parte di società interessate alla gestione o all'acquisto della "Vigilanza Sardegna", e il giorno successivo (18 novembre) la data per l'apertura delle relative buste. La Cooperativa " Vigilanza Sardegna " ha una storia ultra decennale alle spalle, con dipendenti esperti e strutture altamente tecnologiche, ma da tempo era alle prese con una disastrosa situazione economica, che è ulteriormente precipitata dopo aver perso alcuni appalti significativi (vedi Poste - uffici Regionali etc.). Oltretutto alcune gare d'appalto della Regione Sardegna, a causa delle limitate risorse, sono state modificate trasformando le attività storiche di Guardia armata a semplice servizio di portierato, con la conseguenza che moltissimi dipendenti assorbiti dalle Società subentranti nella gestione si sono visti dimezzare il salario del 50 %». IL DRAMMA. «Oggi questi Lavoratori  - con oltre 20 anni di servizio e famiglia a carico non arrivano a 800 euro di stipendio mensile. Attualmente solo 241 dipendenti, non assorbiti da altre società, prestano la propria attività lavorativa nella gestione provvisoria fallimentare fino a scadenza delle commesse ancora in capo alla " Vigilanza Sardegna ", e dopo c'è il buio totale. Intanto, considerato il fallimento e quindi la precaria situazione di accreditamento della Cooperativa, alcuni committenti hanno risolto i contratti in essere consegnando le attività ad altre società che per l'occasione si sono fatte avanti per garantire la continuità del servizio. Il 18 quindi si saprà se questi 241 lavoratori possono tirare un sospiro di sollievo transitando in altre società oppure verranno licenziati perchè nessuno si è fatto avanti con proposte di acquisto o di affitto. Si auspica un intervento del Prefetto di Cagliari, della regione Sardegna con gli Assessorati al Lavoro e Enti Locali al fine di trovare soluzioni condivise che mettano al sicuro la continuità lavorativa di tutti i Lavoratori dell'ex Cooperativa Vigilanza Sardegna. E' stato attivato anche un ufficio legale per garantire a questi ultimi una valida assistenza riguardo eventuali salari pregressi, indennità varie e TFR maturato». (Alessandro Congia Castedduonline.it) -