giovedì 11 ottobre 2012

IL DECRETO SULLA CAPACITA' TECNICA, QUALCUNO SI E' ACCORTO CHE E' OPERATIVO ?




A noi sembra di no, è la solita storia all'italiana, dopo aver fatto una legge, questa il giorno dopo è già stata dimenticata.

Infatti una buona parte degli istituti di vigilanza continuano a pagare gli stipendi con consistevole ritardo, alcuni hanno mesi di arretrato, il lavoro straordinario, viene pagato in nero a pochi euro l'ora ed a volte non viene nemmeno pagato, le ferie per molti restano un sogno cosi pure i riposi settimanali ed i permessi retribuiti. Vi sono istituti che ancora oggi non corrispondono le indennità di presenza giornaliere e domenicali, ne abbiamo "preso" uno in Provincia di Napoli che di questi elementi contributivi non ne è ancora cosciente, lo sarà quando gli presenteremo i conteggi delle somme che deve dare ai lavoratori.
Nonostante le mancanze sopra descritte e sono solo alcune delle più importanti, gli istituti continuano a sguazzare nel solito modo di fare, tanto il Decreto è operativo, chi non è operativo sono le Istituzioni che dovrebbero farlo rispettare, ma come dicevano gli antichi romani "chi controlla il controllore? nessuno diciamo noi e allora decreto o non decreto la situazione sarà sempre quella attuale, ed il nostro rammarico e quello che solo poche guardie giurate, si ribellano a questo stato di cose che le privavano della propria dignità personale, mentre la stragrande maggioranza, si fa ancora spezzare la legna addosso, dal padrone, con il solito alibi che hanno "paura" di mettersi contro di lui, e continuano cosi a rendersi complici di una situazione che danneggia loro per prima e i loro stessi colleghi che lottano perchè ii propri diritti vengano rispettati.

Francesco Pellegrino Segretario Generale UNAL